Con il rosario in mano, si inizia anzitutto con il:
Segno della Croce
Segue l’ivocazione:
“O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto”.
Si recitano le seguenti preghiere:
- 1 Credo apostolico.
- 1 Padre nostro.
- 3 Ave Maria, pre chiedere di crescere nelle tre virtù teologali: fede, speranza e carità.
- 1 Gloria al Padre.
Si recita, scorrendo il rosario una decina facendola precedere dalla meditazione di un mistero:
Misteri gaudiosi (Lunedì e Sabato) Misteri luminosi (Giovedì) Misteri dolorosi (Martedì e Venerdì) Misteri gloriosi (Mercoledì e Domenica)
Ogni famiglia di misteri sopra richiamati contengono cinque misteri da meditare. Il gruppo da meditare cambia a seconda del giorno della settimana.
Ogni decina del rosario è composta da:
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1 Padre nostro
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10 Ave Maria
-
1 Gloria al Padre
-
tipicamente, dopo il Gloria, si recita anche la Preghiera di Fatima (facoltativa); oppure, se è recitato in suffragio dei morti, l’eterno riposo.
In alcune occasioni, specie se viene recitato con particolari intenzioni vocazionali, per le vocazioni sacerdotali o religiose, può seguire la seguente preghiera: “O Signore, manda santi sacerdoti e ferventi religiosi alla tua Chiesa“.
Dopo le cinque decine si recita (o si canta):
-
un Salve Regina.
Dopo il Rosario si recitano:
secondo le intenzioni del Papa.
Durante la recita collettiva, ciascuna di queste preghiere viene eseguita in forma responsoriale: per metà dalla persona che guida la recita, per l’altra metà da tutti gli altri, tranne che per la preghiera di Fatima e il Salve Regina, che vengono iniziate dalla persona che guida la recita e proseguite da tutti.
Facoltativamente, si recita poi una delle seguenti preghiere:
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Litanie Lauretane
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Preghiera a San Giuseppe
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Preghiera a san Michele
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Preghiera al Cuore immacolato di Maria
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Sub tuum praesidium (sotto la tua protezione).