S. Rosario

Con il rosario in mano, si inizia anzitutto con il:
 Segno della Croce
Segue l’ivocazione:
“O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto”.
Si recitano le seguenti preghiere:
Si recita, scorrendo il rosario una decina facendola precedere dalla meditazione di un mistero:
Misteri gaudiosi (Lunedì e Sabato)    Misteri luminosi (Giovedì)    Misteri dolorosi (Martedì e Venerdì)    Misteri gloriosi (Mercoledì e Domenica)

               

Ogni famiglia di misteri sopra richiamati contengono cinque misteri da meditare. Il gruppo da meditare cambia a seconda del giorno della settimana.
Ogni decina del rosario è composta da:
In alcune occasioni, specie se viene recitato con particolari intenzioni vocazionali, per le vocazioni sacerdotali o religiose, può seguire la seguente preghiera: “O Signore, manda santi sacerdoti e ferventi religiosi alla tua Chiesa“.
Dopo le cinque decine si recita (o si canta):
Dopo il Rosario si recitano:
secondo le intenzioni del Papa.

 

Durante la recita collettiva, ciascuna di queste preghiere viene eseguita in forma responsoriale: per metà dalla persona che guida la recita, per l’altra metà da tutti gli altri, tranne che per la preghiera di Fatima e il Salve Regina, che vengono iniziate dalla persona che guida la recita e proseguite da tutti.
Facoltativamente, si recita poi una delle seguenti preghiere: